lule's

Da sorseggiare come un cocktail. Smaccatamente rosa, quando il rosa non è il mio colore. Pensieri in ordine sparso come cubetti di ghiaccio da agitare, e non mescolare, nel bicchiere.

Tuesday, May 31, 2005

Oddio che mi metto!

So che non dovrei scrivere post in questi momenti, ma visto che si tratta del mio sfogo ....ne approfitto! Se non scrivessi starei saltellando come una pazza per la stanza con il rischio di essere rinchiusa da qualche parte, e logicamente non voglio!
proverò a postare qualcosa quando sono più tranquilla

Saturday, May 28, 2005

Vasche e Scarpe

100 vasche non ti cambiano il mood della giornata.
2 paia di scarpe nuove iniziano a essere un modo per affrontarla un po' meglio
una telefonata, ti fa tornare la grinta
le amiche sono preziose, sempre.
adesso però dormo che devo recuperare

Gioiellino

...quando arriva? Ne ho un bisogno fisico immediato x placarmi/alienarmi fino a farmi male

Sensazioni

Ho 3 ore di sonno alle spalle, un caffé americano di quelli neri e lunghi che ti dovrebbero svegliare solo per il tempo che impieghi a berli, un caffé doppio preso da Princi dove la schiumetta è buona, sono alla postazione di battaglia, ho lanciato qualche sms nello stagno e non ho la mente lucida. Troppe cose. Troppe emozioni in ballo, troppi tavoli su cui giocare. In realtà sono solo 2 ma :
1- non conosco ancora bene le regole del gioco, sempre che ne esistano di universalmente valide;
2- non mi conosco ancora come giocatrice nella mia veste nuova quindi non ho metodo, vado per "trials &errors" con tutti i rischi del caso;
3- non so nemmeno più se sono stata bene o se dovevo stare bene;
4- non so che tipo di paura era (ma la "paura", si vede, era il life motif di ieri);
5- nelle 3 ore di sonno mi è ritornata l'irrequietezza tipica del passato;
6- continuo a voler controllare le mie emozioni. Anche in senso inverso ;
7- mi atterra l'idea di passare il we in città;
8- vorrei fuggire, as fast as I can, as far as I can;
9- continuo a farmi volontariamente involontariamente male;
10- riesco ancora a sorridere di me stessa;
... e poi?

Friday, May 27, 2005

Diagnosi

Paura. Ecco cos'è la mia. Paura. Paura di fare scelte, di iniziare dei percorsi, di imboccare una strada incerta. Ed è così paralizzante che quasi mi viene da piangere. Io che credevo di non aver paura di niente. E invece mi riscopro fragile e piena di dubbi. E chi non li ha (lo so) ma fino ad ora non me li ero mai concessi. E così nascondo me stessa dietro la scusa di una casa in restrutturazione, di embrioni sentimentali, di vacanze saltate, di distanze inesistenti, di una serenità sulla via della conquista. Non è nemmeno sicuro che la debba fare una scelta.Ma solo l'idea mi terrorizza ed è questo che mi frega. E poi quello che mi sono ripetuta in questi mesi. Questo campo non mi interessa e partire non vuol dire altro che continuare a specializzarsi in qualcosa da cui sarà sempre più difficile uscire. Ma allora come devo leggere questo evento? Come l'opportunità di spezzare la catena o devo coglierla come opportunità per andare lontano ora che partire non vuol più dire fuggire? Bella domanda. E chi può rispondere se non la sottoscritta?Come dicevo a un'amica in questo momento ho gettato brutalmente la cosa in un angolo della mia mente e ho chiuso la porta. Ma la cosa è troppo grossa e lo spazio troppo piccolo per dove l'ho rinchiusa, quindi tra un po' sentirò un bel casino di porta sfondata e la cosa tornerà fuori. Ma magari io sarò già uscita dalla stanza accanto!

Attese

"Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando."
Silenzio.
"Che sia troppo tardi, madame."
-

Wednesday, May 25, 2005

Pensiero

..stupendo Nasce un poco strisciando Si potrebbe trattare di bisogno d'amore Meglio non dire -
....so solo che non si schioda!

"Sei felice? "

Ti sembra una domanda da farmi, mamma?Chiaro che non sono felice, che ce la sto mettendo tutta almeno per essere serena. E lo sai. Immagini gli sforzi che sto facendo e forse intuisci anche qualche progresso, ma no, mi devi annientare chiedendomi se sono felice e rispondendoti che apparentemente non lo sono. Ma va? E tu sei felice? Ti sei rammaricata tutta la sera della tua infelicità "dovuta" , "destinata" che ti sei costruita e da cui non hai nemmeno tentato di uscire. Ma quando te lo si fa notare fai spallucce e ribadisci che non ci sono alternative. Alla fine ci si trova bene nella propria malinconia. Ricordo ancora una risposta in tal proposito..."Si è mai chiesta perché è depressa?" "Perché mi ci trovo bene". Ecco ora ho deciso che non mi ci trovo più bene. E non sono felice . Ma lo so . E sto inseguendo un barlume di felicità. Non mi illudo più. So che la felicità non è uno stato di grazia eterno, sono attimi, fuggenti, e mettiamoci anche un carpe diem per completare il quadro delle banalità. Ma è così. Sto solo cercando di vivere appieno i miei attimi, alti o bassi che siano. E se quando ti vedo che ti sei intristita la tua vita, scusa se non riesco a essere felice.

Monday, May 23, 2005

Diritti n.3

Di non aggiornare il blog con i racconti del we.

Friday, May 20, 2005

Diritti n.2

Dopo una settimana di lavoro, a iniziare un we

Diritti n.1

Dopo 80 vasche ho sonno . Ne ho anche il diritto, credo, e non solo per le 80 vasche

Buoni propositi

Ieri sera ho mangiato troppo (però erano cose buone- però non vale)
Ho bevuto il "giusto" ( e il vino era buono - però non vale)
Ho fumato un po' (e questo annulla i precedenti)
...
Oggi si ricomincia con i buoni propositi e il fatto di scriverlo qui sopra mi obbliga a una certa coerenza (innanzitutto con con me stessa) ;)

Thursday, May 19, 2005

Piano man

L'uomo del piano. Non avendo la TV davanti cui collassare staccando il cervello al rientro a casa (che, by the way, mi stordirebbe molto di più di qualunque miscela alcolica a stomaco vuoto costringendo la mia mente a seguire allucinazioni collettive) ogni tanto posso permettermi il lusso di estraniarmi completamente dal mondo circostante. Ultimamente lo faccio molto spesso, disinteressandomi di tutto, nel bene e nel male.L'uomo del piano però l'ho sentito alla radio. La mattina mentre gracchiava il telegiornale e io cercavo di rifare conoscenza con me stessa bevendo il caffè.Il cervello ha acceso la spia. Sono partite random particelle di personaggi dei libri Baricco, nella loro versione evoluta, rielaborata dalla mia fantasia. E così ho ritrovato l'uomo che cercava di dipingere la fine del blu passando le albe e I tramonti in riva al mare, la bambina che viveva nel suo castello evanescente fatto di tessuti leggeri, l'uomo che conservava nella scatola d'avorio le lettere scritte per la donna della sua vita che non aveva ancora incontrato…e tutti gli altri. Tutte quelle figure che popolano la fantasia, che mi tengono compagnia strappandomi un sorriso di tenerezza quando ci penso e quando penso a quanto sarebbe…( non so nemmeno io come definirlo bello scoraggiante emozionante devastante paralizzante ) se esistessero veramente perchè comunque sono in parte me.L'uomo del piano esiste, posso smettere di inseguirlo ancora . Forse è una finzione, forse no, ma ormai per me continuerà a suonare e perdersi nella sua musica. Non rientrerà, anche se troveranno fratelli sorelle nomi e cognomi, in una logica razionale. Mi serve, come sognatrice, con la sua musica, con il suo piano, con i suoi spartiti in mano.

Wednesday, May 18, 2005

1/12

E non me ne sono nemmeno resa conto. Mi sono persa il tasto "II" da qualche parte e qualcuno sta premendo ">>" al posto mio... va bene così anche perchè prima o poi, anche a tastoni nel buio, torverò il mio ritmo di ">". So solo che sarà al buio e quando meno me lo aspetto.
X il momento non piove +, e le previsioni sembrano in leggero ma inesorabile miglioramento

Monday, May 16, 2005

Dubbi

Non so se è l'essere ancora innamorata della persona sbagliata o sapere di essere stata innamorata della persona sbagliata che mi fa stare peggio. Non sono bei dubbi da sciogliere. In più oggi piove

Friday, May 13, 2005

Biscotti

Ieri sera ho fatto i biscotti. Ero a casa (strano!), avevo un uovo che stava tirando le cuoia nel frigo, un po' di burro che gli teneva compagnia e la lavatrice non in movimento. Ho acceso il forno. Ho chiamato la mamma e chiesto aiuto per una ricetta improvvisata visto che le quantità e gli ingredienti a disposizioni erano pochi. Ho iniziato a impastare. Ho continuato a impastare. Ho ricavato tanti cerchietti con il bicchierino di New Orleans con lo squalo, ho infornato, ho aspettato che i cerchietti diventassero delle soffici focaccine mignon. Ho spento il forno giusto in tempo e sono diventati croccanti fuori e morbidi dentro. Assaggiarli caldi è stato un viaggio di piacere. Mangiarli a colazione anche.

Thursday, May 12, 2005

Madleine

Youghurt all'albicocca di quelli belli cremosi. Tuffo indietro di almeno 20 anni. Inaspettato ma piacevole. Lo assaporo ancora un po' mentre lentamente svanisce e intanto io cresco di nuovo .

Wednesday, May 11, 2005

A ciascuno il suo

9 ore di sonno, per me, sono il tempo giusto per svegliarmi riposata e non rincoglionita. Quella giusta via di mezzo che ti fa iniziare la giornata con un altro spirito. Se poi si lavora da casa, tanto meglio. Cmq 9 ore rappresentano il tempo che andrebbe dormito ogni notte, per non arrivare al fine settimana con un debito così elevato di sonno che non recupererò mai, nemmeno facendo un after hour di pennica.
Però stanotte ho dormito 9 ore piene, rotonde e tutto il resto sono, per il momento, solo dettagli.

Monday, May 09, 2005

Sistema lulare

Il mondo non è lule-centrico...anche se ogni tanto mi viene da pensarlo. Da qui a settembre mancano 3 mesi abbondanti. Ne sono passati 3 abbondanti. Morale? boh!

Sunday, May 08, 2005

In ordine sparso

- Non so quale progetto di ristrutturazione della casa scegliere. E' già tanto che sono riuscita a ridurre la rosa a 3 opzioni. In questo momento propendo per una delle tre, in questo momento;
- In pulmann di ritorno dal lago mi è sembrato di tornare indietro ai tempi delle gite delle superiori quando il pulmann diventava una "piccola Parigi" e succedeva tutto quello che succede nell'universo, in piccolo. Peccato che dall'ultima fila le teste che si vedevano erano in gran parte grigie;
- P. si comporta ancora come un bambino tutte le volte che gli capita, x sbaglio, di incrociarmi. Fortuna che mi incontra poco e che sto imparando a non pensarci. Sfiga che quando lo incontro mi fa ancora male. Oggi però gli sono sfuggita prima io. Anche se il gioco della fuga lo gioca di solito da solo, lui;
- Non so cosa fare della mia vita professionale. Se non fosse x l'indipendenza e la sicurezza (alla fine sono una paurosa) le avrei probabilmente già dato un calcio e sarei a zonzo, in barca, ovviamente! Rimane che in barca o ci vado a lavorare o trovo un lavoro che mi permetta di andarci molto più spesso;
- Magari ho vinto al superenalotto (ma qualcuno ha vinto questo giro?);
- Resisto fino a sabato prossimo quando dovrei uscire in barca in maniera più seria
- Domani sera cerco di non farmi male.

Saturday, May 07, 2005

Autostrade

Mi sento passata dalla corsia di sorpasso a quella di emergenza senza aver messo la freccia ma soprattutto senza aver guardato gli specchietti. Forse è passato un TIR nel frattempo ma non ne sono sicura. Magari è stato solo un colpo di sonno e sono ancora in terza. Magari ora ci torno cmq. però lo voglio decidere io.

Friday, May 06, 2005

Attimi di eternità

L'acqua era fredda. Di solito è fredda. In più c'era il mal di testa (hai voglia a far finta che fosse l'allergia, parliamo del Nero d'Avola di ieri sera, piuttosto!). Quindi l'acqua era particolarmente fredda. Ma la corsia era vuota, la luce era quella del sole e all'uscita c'era quel venticello che in città non arriva spesso e che fa frusciare le foglie (ma le foglie frusciano ?). Stavo pure guardando un ritaglio di verde con tanto di erba, foglie e alberi. Avrei pianto e mentre lo stavo per fare mi sono infilata il casco e con il casco non potevo più piangere. Ma è stato uno di quegli attimi di eternità, io li chiamo così.

Abuso di potere

..nei miei confronti. E' così difficile uscire da quella logica razionale di cui ero regina. In cui riuscivo ad avere tutto sotto controllo, anche le mie emozioni. Adesso sto imparando a non farlo. Sto imparando a sentirmi, ad assecondarmi, a scontrarmi, a vivermi ma ho ancora paura di farlo con le persone che mi sono vicine e che mi avevano conosciuto regina razionale. Ho paura e mi nascondo dietro il vano tentativo di lasciarmi andare perchè "devo" lasciarmi andare e rimetto in piedi la logica del controllo nel tentativo di perderlo.
Adesso almeno l'ho capito. Spero che il passo successivo sarà di non applicare più questo meccanismo anche perchè non credo che ci capiscano molto le persone che mi stanno intorno. Invece di vedere un progresso probabilmente pensano che stia regredendo a livello adolescenziale. E' per questo che è più facile con gli "sconosciuti"

Thursday, May 05, 2005

Magia


A parte l'esaltazione che posso provare per aver postato la mia prima foto ;) (non so se riuscirò mai a ripetere la magia!) sono contenta che sia proprio quella di un' alba o più probabilmente di un tramonto ma poco importa visto che la percezione del tempo non era lineare nè circolare. Era un tempo a ondate. Mi sfugge come sia diventato ora il mio tempo...ma per il momento non ci penso e guardo il cielo giallo e carico di pioggia fuori dall'acquario.
Posted by Hello