Wok

Stesso copione di un anno fa. Almeno nelle intenzioni.
Restituita la padella al legittimo proprietario che mi ha aiutato a cucinare. Mentre la torta cuoceva nel forno abbiamo brindato a noi, al passato, alle emozioni, alle "coincidenze", ai sentimenti, alle paure, ai profumi, alle letture, alle poesie, a Itaca, al vento e al mare, ai viaggi, alla vita, alla morte, alla fedeltà, alle tentazioni, ai giochi, al presente. In un certo senso ora mi sento anche padrona del mio futuro (non di quello che non posso prevedere o di quello che la sorte mi riserva) ma di quello che posso controllare. E credo di poter controllare stasera. Andare non avrebbe senso. Ieri sera non lo percepivo ancora. Ora si.

Buon Natale

Il mio primo Natale sul blog...

Si chiude per un paio di giorni! Si va a respirare l'odore del mare - da terra-, a sentire il vento da nord e a riflettere un po' su questo turbinio di vita!
Auguri ;)

Messaggi

...che mando e che ricevo, inaspettatamente. E' come far scorrere un dito sul bordo di un calice e stupirsi che suoni. Alla fine sono più stanca di ieri ma contenta di avere fatto un altro mini addio...

Festeggiamenti

Premetto che oggi sono stanca (e di conseguenza il tono del post potrebbe essere un po' triste). Il Natale si avvicina e si accavallano cene, brindisi e occasioni varie per rivedersi e scambiarsi gli auguri. Per me sono tanti mini addii/arrivederci. Sono tante occasioni per rivedere persone amiche, persone con cui lavoro, persone con cui condivido passioni, persone appena conosciute ma sono anche occasioni in cui cerco di fotografare nella mia mente i volti di tutti perchè so' che molti di loro non li incontrerò più per molto tempo. E' una sensazione strana. Condivisibile con alcuni, del tutto interiore con altri che nemmeno sanno che partirò e che non ci vedremo più tanto di frequente. Già mi figuro occasioni in cui potremmo ri-incontrarci e so che non sarà più così naturale, così spontaneo trovarsi lì con tutti loro, almeno per me. Ok l'avevo premesso che sarebbe stato un po' triste. So che poi sarà bello ritrovarsi, raccontarsi, ricondividere un fracco di cose...ma ora no, ora mi cullo un po' nella malinconia.

"Perché é così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità."

A.Baricco-Castelli di Rabbia

Migrazioni

La migrazione l'ho vista io. Il giorno dopo quella sera. Ora, forse, intuisco.

Globalità...un po' eccessiva

Il primo di febbraio inizio a lavorare (per la stessa società ma con un lavoro diverso) vicino a Strasburgo. La società pensa a tutto: trasloco, pratiche burocratiche, varie ed eventuali... Perfetto.
Peccato che il contatto che si occupa della mia partenza si trova in Svizzera, quello per l'arrivo nel sud della Francia (non proprio vicino a Strasburgo, direi) ma la cosa più comica è che per il trasloco sono stata contattata da una società con sede a Chicago. Ok. Spero solo di non ritrovarmi con un passaporto svizzero, una casa a Nizza e con le mie cose perfettamente impacchettate ma al di là dell'oceano ;)

The Cube

Ieri sera l'ennesima inaugurazione del Cubo. Bello. Mi piace avere una casacubo dove 8 amici possono stare comodamente seduti a tavola e chiacchierare più o meno animatamente bevendo vino e mangiando quello che la mia fantasia può creare. Mi piace vedere spuntare i visi incuriositi e stupefatti da una parte o dall'altra del cubo, avere un salotto dove servire l'aperitivo e, perchè no, la stanza guardaroba.

Non so cosa troverò in mezzo all'Europa, ma so che voglio una casa che mi permetta di fare lo stesso...magari tutta tonda!

Rinascita

Ho ricominciato ad andare in piscina. Ok non tutti i giorni come una volta ma le vasche sono le stesse (per il momento in circa 2 volte il tempo) . Chissenefrega del tempo. Il bello è essere tornata a nuotare. Sentirmi sciogliere nell'acqua. Sentirla scorrermi addosso. Quasi sensuale come sensazione. Il ginocchio sembra reagire bene anche se il muscolo ormai non si vede più e quelle bracciate non sembrano essere sostenute dalle gambe. Ma è un'impressione e tengo duro, non mi scoraggio di certo.

Poi c'é la mia vita. Apparentemente calma, fuori; al solito frenetica, dentro. Tante emozioni, novità, aspettative, timori... bollono in pentola. Ma la cottura è lenta, come per tutte le cose buone.

Appunto...

Non sono un essere razionale...
Non sono un essere razionale...
Non sono un essere razionale...

"Ti si prospettano opportunità meravigliose e sbalorditive – e una di queste sarà anche molto concreta – ma con la tua mentalità razionale avrai difficoltà a coglierle."

Destinazioni

C'é chi mi chiama dall'areoporto in partenza per i paesi freddi con un'altra (io lo so ma lui non sa che io so). Ma perchè mi chiami allora? O siamo diventati così bravi da sentirci come "amici" (ma si può essere amici dopo, dopo che una delle due parti si è tirata indietro perchè faceva troppo male?) o qualche meccanismo strano si è inceppato nella sua mente (oppure io sono troppo brava per non dire altro). C'è chi è a zonzo per la ville lumiere (più di una persona), c'è chi è già sulle piste e chi non rinuncia al mare. Io resto. Questa volta faccio parte della schiera di chi è rimasto (e lavora). Ma è tutto "a termine". Il primo di febbraio si avvicina e invece di angosciarmi questo stato di calma prima di salpare e levare le ancore quasi quasi mi gusta.

Isole e navigazioni

"Tu sei una navigatrice e non una donna da porti". Può non sembrare ma per me è stato un bel complimento. "E ti auguro di non trovare la tua Itaca per molto tempo..."

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sara` questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; piu' profumi inebrianti che puoi,
va in molte citta` egizie
impara una quantita` di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra`
deluso.Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare.

C. Kavafis

Aggiornamenti

Mi hanno tolto i punti, i cerotti e una stampella. E finalmente ho abbandonato la mia condizione di donna dell'800 che si lavava a pezzi e ho fatto una signora doccia. La mia pancia per festeggiare si è trasformata in puntaspilli e dopo 15 giorni di punture senza problemi ieri ha pensato bene di riempirsi di 5 pallini rossi frutto dei 5 tentativi di far passare l'eparina sottopelle (ma un metodo più semplice per passare dall'esterno all'interno non esiste?non tanto per quelli come me che lo fanno per un periodo limitato ma per coloro che devono fare i fachiri ogni giorno).

Comunque stamattina stampellavo sulla neve e a casa, talvolta, mi avventuro anche senza sostegni ;)

Poi il resto della giornata pisolo e leggo. Appena il taglio si degna di chiudersi mi fiondo in piscina, manco a dirlo!

Chiarimenti...

Dimmi che vale anche con la stampella...

"...zigzagavi su terreni minati, t'infilavi in tunnel, scavalcavi barriere e saltavi fossati. Ma stranamente non avevi la minima traccia di stress sul volto. Anzi, ti brillavano gli occhi e avevi un'aria entusiasta. Sembrava che non la considerassi un'impresa impossibile, ma un'opportunità per aumentare la tua intraprendenza."

Taxi lule

In questi giorni sto prendendo tanti taxi. Tanti per me, s'intende, che sono abituata a scorrazzare in motorino. Invece con il melone devo chiedere una macchina bassa (e chi ce la fa ad arrampicarsi su una Multipla?) e alla centrale che chieda all'autista di entrare nel vialetto.
E poi mi siedo davanti. Allora volenti o nolenti I tassisti si sentono più in confidenza e ti raccontano. Si girano per guardarti e non devono solo incrociare I tuoi occhi nello specchietto. E allora ti può capitare quello che parla in inglese come guida e si è studiato I gesti da "manager stanco" o della ragazza piantata dal fidanzato. E ti racconta del "servizio aria condizionata d'inverno, riscaldamento a palla d'estate" che riserva ai francesi di paribas quando fanno I francesi e lui risponde in friulano (il milanese sarebbe troppo comprensibile!).E si mette a urlare in macchina facendo il verso a Dario Fo. Oppure ti capita il ragazzo, occhiale da sole a specchio, che ti chiede che fai e arriva quasi a strapparti il numero di telefono con una macchina scoppiettante di medicinali che non voglio sapere a cosa siano destinati. Poi c'è il vecchietto (ok ok signore anziano) che è stato 10 anni in germania e se la prende con tutti (dal governo ladro agli immigrati, passando per l'inps, l'euro e la Bindi).
Però cambiatemi la musichetta dell'attesa del centralino, grazie!

PS: bollettino medico: mi hanno tolto i punti e una stampella...proprio adesso che avevo iniziato a correre con due ;)