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...per qualche minuto, qualche ora, qualche giorno, qualche mese, sempre?
Non lo so.
Ma chiudo per il momento le comunicazioni.
Ho bisogno di agire.
Sola.
e lo sto facendo.
Posso non essere più paralizzata dalle mie paure. Posso e non più "voglio".

grazie...sentitevi tutti parte.

Svizzera

…allucinante, sconvolgente. Oggi 20 settembre. Un anno fa 20 settembre. Stesse date. Stessi percorsi mentali ed emozionali. Sono onde cicliche. Arrivano. Forse si stanno smorzando ma è incredibile come la mia vita in questi giorni rifletta perfettamente quello che succedeva un anno fa. Un anno. sembra tantissimo e non è nulla. E' un battito di ali di farfalle. forse c'è più consapevolezza ma allo stesso tempo fragilità. E' una parte esposta. Molto. Ma continuo a essere convinta della mia decisione. Ora ho messo giù la lista di cose, piccole, che però voglio fare per stare meglio. La porto qui paro paro a come è sul mio blocco di appunti sulla scrivania:
(to Do) I CAN list:
- scrivere sulle piastrelle del bagno (credit);
- rendere casa più mia:
- attaccare poster chicago;
- comprare cassettiera;
- montare armadio;
- pout pourry
- piatto grande ikea
- piumino
- Whislist: la rabbia delle donne, battisti, ligabue, zucchero, Freud (l'interpretazione dei sogni)

Liberi tutti

Libera io, libere le emozioni, liberi I sentimenti, libere le paure, libere le domande, liberi I pensieri.C'è un tempo per tutto. Banale, forse, ma vero. E quando diventi padrone del tuo tempo e delle tue decisioni, anche se queste comportano rischi e strade in salita, vivi un attimo di eterntità. Un attimo in cui sono I sentimenti ad avere la meglio. L'affetto per te stessa e per le persone cui vuoi bene, in tutte le sue accezioni. E so che adesso ricomincia il percorso. Mi ero persa da qualche parte nella foresta, ma ora voglio provare a camminare ancora e forse ho trovato il sentiero. Per la prima volta ho la possibilità di essere veramente libera, soprattutto dalle mie costrizioni. Vorrei che il fumo si dissolvesse e che le nuvole si aprano come al lago nel we, quando il vento è salito e la barca ha staccato la sua planata

San Lorenzo

Oggi ho sonno. Ma un sonno diverso rispetto agli altri giorni. Sarà stato il Porto riserva (bevuto con moderazione ma) gustato sul terrazzo vista foresta nera in una inaspettata calda serata tedesca. Saranno state le chiacchiere in tre lingue diverse sfondo appartamento essenziale con arredamento (ipermoderno e fulminato, ma piacevole) arancione. Saranno state le stelle cadenti che quest'estate non mi hanno accompagnato. Saranno I pensieri di me che si intrecciano e liberano ciò che ormai è solo inutile accanimento.

Inversione

di tendenza, di rotta, di intenzioni?
Non so ma ho capito che avevo fatto un'inversione (volontaria o involontaria) nella mia navigazione e mi sono persa un po' per strada. Non che ora sia già ripartita ma forse ho rimesso la prua nella direzione o forse so quale è la direzione da seguire. Intanto abbiamo infranto il muro delle 8.03. Alle 7.18 sono riuscita ad alzarmi!

Check-up

• il mio corpo ha deciso di svegliarsi tutte le mattine alle 8.03 (non un minuto più non un minuto meno). Non ha importanza a che ora io metta la sveglia o quante ore di sonno abbia alle spalle;
• sono 4 mesi almeno che non ho il ciclo e non sono incinta;
• mangio poco e niente ma mi sto gonfiando. Non credo sia un legame cibo-corpo ma un legame cibo-mente. Ho deciso comunque di riintegrare carne e pesce nella dieta (il punto sopra non è legato a questo);
• si può vivere anche senza nicotina;
• si può limitare l'alcool solo ad occasioni in cui le gambe sono accavallate sotto un tavolo;
• il ginocchio fa male ma l'ho portato io fino al punto che mi fa sentire viva;
• confrontarmi mi fa bene;
• può non sembrare, ma scrivere quanto sopra è indice di risalita;
• sto bene? ho deciso di non darmi risposte definitive (bianco /nero, bene/male). Ascolto le mie vibrazioni.
• non riesco a essere stronza, ma talvolta vorrei sapere se è più facile.

Sarà

Rimanere concentrata oggi è difficile. Sarà la chiacchierata-sfogo di ieri che mi ha messo con le spalle al muro e I buoni propositi davanti (posso farcela!), sarà il sole là fuori e la poca voglia di stare dentro sapendo che l'inverno sarà freddo e probabilmente buio, sarà che tra 4 giorni a quest'ora sono quasi su un volo per l'italia e che tra 5 giorni forse sono sul lago, sarà che ho voglia di farmi portare via dal vento, sarà che ho voglia di perdermi in un abbraccio e addormentarmi senza pensieri, sarà che ogni tanto bisogna solo vivere così, senza farsi troppe domande. forse il momento giusto è ora.

Silenzio

Post iper criptico...possibile saltare a piè pari...pin piripette nusa ;)

Quello che mi sta succedendo da una settimana a questa parte. Forse anche prima. Ma ora non posso non ascoltarlo. Vivo in una dimensione surreale. Ogni tanto mi devo dare dei pizzichi o mordere l'interno delle labbra per riprovare una sensazione "umana". Nella mia mente si producono ricordi sedimentati e non ad un ritmo sconvolgente. Mi tornano in mente sensazioni del passato remoto o recente, dall'infanzia all'adolescenza, dai momenti splendidi a quelli che pensavo di avere rimosso. E lo fanno con una forza dirompente che mi impedisce di non ascolarli o di chiedermi perché...E non posso controllare tutto questo. E allora i giorni scorsi andavo a correre. Lungo il Reno. Sull'argine, al tramonto, da sola, con la musica italiana a palla nelle orecchie. E cantavo a squarciagola, per fare uscire tutto. Come quando stai male. E poi come oggi nella foresta. Rumore di vento tra le foglie, verdissime, in controluce. Cascata, acqua, salita, fatica, rumori della natura. More colte e mangiate. Paesaggi dall'alto. Ma troppi ricordi, sensazioni che affiorano. Come se ora, si approfittassero di questo tempo dilatato che ho a disposizione. E pensieri, paura e solitudine che cercano di avere la meglio. Voglia di condividere ma paura di soffrire. Conscia del privilegio che ora ho nell'essere libera, da tutto. O forse no. Non volerci pensare. O forse non poterlo, visto che ci ho messo in mezzo una distanza di quelle oltre la sicurezza. Ma so che di nulla si può essere sicuri. E quindi continuo. Per il mio sentiero. Magari arrivo a una cascata, magari a una rovina di un castello, magari a nulla, ma intanto ho colto e mangiato more sulla via.

Nostalgia

Ma mai dire mai :)
intanto qui in alsazia oggi c'è un vento perfetto...

Desideri

Talvolta, come ora, vorrei salire su una nuvola e restarci per un po'. Stare lì, accoccolata tra il soffice bianco e guardarmi intorno, all'infinito, senza pensieri, senza desideri, senza rimpianti e senza malinconia. Ma oggi è una splendida giornata di sole e in cielo non c'è nemmeno una nuvola.

Vantaggi

Partita a beach volley (con mega tutore per il ginocchio) nel mezzo della foresta nera al tramonto. ...gli svantaggi li affrontiamo un'altra volta, che dite?

Trentasei

minuti di corsa, non sono tanti. Ma sono sufficienti per cambiarti il colore di una giornata, sentire il sudore uscire dai pori, darti la voglia di provare a fare il pane in casa e essere contenta di avere resistito per il momento alla nicotina.

Random

Piscina ferma. Quattro giorni che il mio corpo non si muove. Dormito fino alle due del pomeriggio, dodici ore, un fuso, il clielo grigio. Voglia di portogallo, montagna e coccole. So che dovrei scaraventarmi fuori e correre e tutto sarebbe diverso. Talvolta, come ora, non ne hai la forza anche se stai affrontando una grande battaglia.

J'adore

Yougurt bianco, pezzi di pesca e kiwi che sanno di frutta, una goccia di miele e due petali di corn flakes...il piacere non ha prezzo!

Pupe

L'ho ritrovata on line bazzicando di post in post. Ed è come entrare in una casa nuova di una amica. Tutto nuovo, aria nuova ma casa sua. Bello. Grazie. e intanto i pensieri tornano a un anno fa. Ai miei tre mesi di stanza in affitto mentre la casa veniva ristrutturata. Casa che poi ho vissuto, per poco e in modo bizzarro. Casa che ora è zeppa di ricordi imporanti (non posso definirli altrimenti, non c'è un giusto o sbagliato, un facile o doloroso) ma che non è più casa mia. E intanto so che anche io sto cambiando. Mi sto avventurando per rotte sconosciute senza zatterra di salvataggio. E' pericoloso, lo so. Ma ormai sono in mezzo al mare e posso solo navigare evitando le tempeste e facendo rotta guardando le stelle. E so che è una mia decisione e non è stata una fuga. E questa per me, è la più grande conquista della mia vita.

Roger

Lunga dissertazione in macchina ieri in coda sull Sam Houston dall'ufficio all'aeroporto per capire quale fosse l'etimologia del termine "roger" usato dai piloti americani & co per dire "copiato".nelle comunicazioni radio. Ancora nulla di fatto quando i colleghi americani ci hanno lasciato in aeroporto con 3 ore d'attesa sul volo Houston- Parigi e andavano a godersi la partita di baseball...

Casa! Dopo 18 ore di viaggio con arrivo nel tardo pomeriggio in una Strasburgo soleggiata ma con il cielo terso e l'aria pura da Settembre. Strano dopo 3 settimane di 40 gradi e aria umida dove il sole splendeva ma il cielo non era mai azzurro. Casa o forse no. Non so più bene localizzarmi. Qui rimango 3 settimane prima di partire alla volta dell'Oldanda e il mio corpo pensa che nonostante le 21.30 segnate dall'orologio, sia ancora primo pomeriggio. Pensieri. Progetti. Voglia di riabrracciare (dal vivo) gli amici. Sono paziente. Potrebbe scapparci un'incursione al di là delle alpi ma vorrei farci entrare tutto: città, lago, barca, montagna e mare. Forse un po' troppo, no? Beh, inizio con una bella dormita. Spero la prima oltre le 6 ore di sonno. E domani si ricomincia a pensare in francese ma per stasera ancora un po' di musica country , taste of Texas.